Nell'ambito
e a conclusione del Laboratorio artistico interdisciplinare
“Giochi
di terra, vasi e forme cave” - Città delle Idee 2024-25
L'argilla impastata e lavorata con le mani ci accompagna nella storia, ed il vaso è il reperto che più racconta delle civiltà antiche in tutti i continenti. Il vaso ha un suo posto di rilievo in ambito mitologico, cultuale e religioso, rituale, artistico.
Materiale, modellatura, scopo, provenienza, epoca, preziosità, contenuto… sono tutti aspetti che in qualche modo non parlano solo del vaso in sé, ma portano a coglierne la valenza simbolica. Circoscrivendo lo spazio, in cui viene delimitato il dentro e il fuori, il vaso nasconde e offre ciò che contiene. Un vaso chiuso può celare un mistero. Un vaso vuoto è segno di capacità recettiva o di totale oblazione.....
con
l'artista e ceramista Mara Ruzza e Maria Rosaria Stabile, psicoterapeuta
Sabato 1 febbraio alle ore
17,30
presso Sala Itaca, via S. M. Assunta 35a, Padova